Hai un e-commerce che investe in pubblicità online ogni mese?

I 5 modi in cui stai sprecando il Budget Pubblicitario per il tuo E-commerce

E che ti stanno costando caro ogni giorno frenando la crescita del tuo Store

LEGGI BENE TRA QUESTE RIGHE

Caro Imprenditore questa pagina è per te se vuoi aumentare il fatturato del tuo e-commerce

Se hai un e-commerce che cerchi, con ogni sforzo, di far crescere ogni mese tramite pubblicità online a pagamento questa pagina ti insegnerà a evitare i cinque modi con cui i tuoi concorrenti – e forse anche tu? – spendono migliaia di euro in advertising senza un ritorno profittevole. 


Durante la lettura scoprirai anche le soluzioni a questi gravosi problemi e infine, se vorrai, potrai approfondire il mio metodo di lavoro per aiutarti a far crescere il tuo e-commerce.

I 3 Pilastri della Crescita
Ogni attività (e-commerce e non solo) può crescere soltanto se:
 
– aumenta il numero clienti 
– aumenta la spesa media di ogni cliente 
– aumenta il numero di volte che un singolo cliente acquista da te
 
Questi sono i tre pilastri che puoi prendere come riferimento per far crescere esponenzialmente il tuo Business, si anche il tuo e-commerce.
Te ne ho parlato perché è importante, ancor prima di vedere i cinque modi in cui il budget pubblicitario spesso va sprecato nel mondo della pubblicità online, capire quali sono le fondamenta su cui ogni business dovrebbe basarsi (questo vale sia nel mondo B2C che nel mondo B2B, le dinamiche cambiano ma i tre pilastri rimangono).
 
Adesso è arrivato il momento di parlarti dei cinque errori comuni quando si parla di pubblicità online che probabilmente stai facendo anche tu o di cui non sei a conoscenza (per cui potrebbero essere la causa di mancati ritorni)
 
Te li elencherò tutti di seguito e poi li approfondiremo uno a uno.

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Ecco i 5 Modi in cui stai sprecando il budget pubblicitario del tuo E-commerce

  1. – Non focalizzarti sulle persone già pronte ad acquistare
  2. – Non vendere di più ai tuoi clienti
  3. – Non conoscere il proprio cliente ideale
  4. – Promuovere offerte irrilevanti prive di valore
  5. – Non conoscere i numeri del proprio E-commerce
 
Se lavori da anni nel mondo e-commerce sai quanti aspetti ci possono essere da prendere in considerazione, ogni giorno nascono nuovi strumenti e nuove piattaforme dove fare pubblicità,
 
ma partendo a risolvere questi cinque modi che ti elencherò nel dettaglio riuscirai a ottimizzare quello che stai già facendo e potrai ottenere risultati migliori per il tuo negozio online.
 
Perché molte volte non si tratta di aggiungere strumenti, strategie, piattaforme
 

Ma si tratta di far poche cose giuste che monitoriamo e ottimizziamo nel tempo.

  

Hai già capito che posso aiutarti e vuoi parlare con me?

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Problema #1 Non focalizzarti sulle persone già pronte ad acquistare
Se fai pubblicità online da tempo e conosci un minimo come funziona il mondo dei dati, sai bene quanto sia importante acquisire dati di valore e che ogni click che raggiunge il tuo sito web sia ben diverso dall’altro.
 
Perché le intenzioni di acquisto sono ben diverse! 
 
Se invece questo concetto ti è nuovo, continua a leggere…avrai chiare le idee tra qualche riga.

Chi ti conosce per la prima volta o è passato dal tuo sito per sbaglio cliccando in modo distratto non ha la stessa intenzione di chi ha cliccato più volte i tuoi annunci e magari si è salvato tra i preferiti la tua scheda prodotto.
 
Per questo motivo un consiglio che do alle Aziende che collaborano con me quando definiamo gli obiettivi e iniziamo a lavorare insieme è quello d’individuare chi sono queste persone che hanno già espresso la volontà di acquistare ma ancora non sono nostri clienti?
 
Queste persone hanno già la carta pronta in mano ma in qualche modo si sono bloccati, magari sono al 90% dell’intenzione di acquisto.
 
Ecco dove sta l’errore, molti marketer e imprenditori ogni giorno mettono il focus delle loro energie e del loro budget nel cercare di convincere persone con lo 0% d’intenzione di acquisto o che mai hanno sentito parlare del tuo brand….tralasciando chi è già in coda alla cassa pronto per pagare!
 
Problema #2 Non vendere di più ai tuoi clienti
Questo è un errore molto comune, anche ad aziende con fatturati importanti, te lo dico per esperienza diretta.
 
È come se ogni giorno si dedicassero a portare nuovi clienti dentro il proprio ecosistema di business per poi dimenticarsene il giorno dopo,
 
È incredibile se ci pensi no? Eppure succede ogni giorno.
 
Solitamente chi lavora con me, durante il primo meeting virtuale, ha già un piano dove gli verrà illustrato in che modo andrà speso il budget pubblicitario, e una parte di questi prevede una % dedicata a chi è già cliente dell’e-commerce.
 
Perché se una persona si è fidata una volta ed è diventata cliente del tuo e-commerce, molto probabilmente potrà fidarsi un’altra volta (se tutte le aspettative di prodotto e assistenza sono state rispettate)
 

Non voglio citarti per l’ennesima volta il costo di acquisire un nuovo cliente rispetto a un già cliente,

Ma se non lo sai: Acquisire un nuovo cliente ti costa fino a 7 volte rispetto a far riacquistare un già cliente! 7 volte…hai letto bene (e questo numero non fa che salire).

 
In poche parole voglio dirti che se ogni giorno hai campagne pubblicitarie attive solo per cercare nuovi clienti…
 
E non stai dedicando un po’ del tuo budget ai già clienti proponendo prodotti correlati e attinenti, 
 
come si direbbe in gergo colloquiale, stai lasciando delle vendite sul piatto (o sul tavolo)
 
sembra un discorso molto teorico, ma questi numeri fanno la differenza a fine tra il target di fatturato che hai ottenuto e quello che avevi programmato
 

Problema #3 Non conoscere il proprio Cliente Ideale

Questo è il modo migliore per buttare via il tuo budget pubblicitario, garantito.
 
Probabilmente avrei dovuto metterlo in cima alla lista, ma lo affrontiamo adesso.
 
Non basta un sondaggio o un’idea di buyer personas (tradotto: chi potrebbe essere il tuo cliente ideale) prima di lanciare il tuo e-commerce per definire a chi dovrai indirizzare le tue strategie di marketing.
 
La ricerca del prototipo del cliente ideale è un processo continuo, perché la società cambia e il mondo in cui viviamo si evolve, per cui bisogni e problemi cambiano.
 
Parlare alla persona che è la più vicina alla tua azienda e al tuo prodotto fa la differenza prima di tutto in termini di micro-risultati (nei pannelli delle piattaforme pubblicitarie) e nel lungo termine in quanto avrai costruito o meno uno zoccolo duro di persone affezionate, interessante, coinvolte col tuo brand e quindi nei macro-risultati (ovvero quelli che tu da imprenditore guardi ogni giorno: fatturato, vendite, margini etc).
 
 
Capisci quanto sia importante capire e continuare a indagare su cui CHI sia la persona giusta per il tuo prodotto e il tuo brand?
 
Ovviamente questo non basta, successivamente dovrai essere bravo nel raggiungerla con i giusti messaggi e nei giusti tempi.
 
Ma concordi con me che non puoi pensare di andare all’estero, parlare la tua lingua nativa e pensare che la colpa sia di chi non ti capisce se nessuno ti si avvicina.
 
Non è così che si stringono relazioni di business tra i tuoi clienti e la tua attività, e non solo…

Problema #4  Promuovere Offerte irrilevanti di scarso valore

Se c’è una cosa che va al di la della parte strategica e per cui non si raggiungono i risultati sperati in termini di vendite
 
è la mancanza di un’offerta irresistibile per cui è impossibile non prendere in considerazione (e comprare)
 

qualcosa che stoppi lo scroll compulsivo degli utenti online che ogni giorno navigano il web e i social

ALT! Non sto parlando di sconti, offerta irresistibile non vuol dire far sconti, ma rendere il tuo prodotto unico, interessante e magnetico agli occhi del cliente…non è stregoneria è capire come comunicare i benefici del tuo prodotto agli occhi di un certo tipo di target affinché non esiti ad acquistare.

 
Di questo tema probabilmente ne hai già sentito parlare, ma quanti poi lo mettono in pratica?
 
Quanti e-commerce fanno qualcosa di diverso dalle solite campagne Facebook?
 
Devi creare un’offerta maledettamente sexy per uscire allo scoperto in una folla di competitors che sgomita e azzanna per prendersi i tuoi clienti.
 
Chiamalo Hook (uncino), chiamalo angle o come ti pare…ma chi si sta espandendo nel mondo e-commerce nel 2022 ha capito questa cosa:
 
L’offerta è la causa-effetto dei tuoi risultati di vendita
 
Se pensi di poter ignorare questo concetto e continuare a fare “come fanno tutti” ti dico subito chi può permettersi di farlo: chi ha budget infiniti e quindi in un modo o nell’altro è sempre presente di fronte alle persone che vuole raggiungere o chi ha un brand talmente forte e potente che è già quello il gancio che da fiducia alle persone e le porta ad acquistare.
 

Problema #5 Non conoscere i numeri del proprio E-commerce

Dopo anni dietro le quinte in diversi e-commerce di diverse nicchie di mercato, ho capito che per molti leggere e interpretare i dati è un’attività secondaria, quasi da delegare, ma mai il focus principale.
 
A me, da marketer che lavora prevalentemente con i numeri, sembra tutt’altro che secondaria come attività…anzi da imprenditore vorrei avere accanto a me chi mi sa leggere i numeri e mi sa dire cosa fare in base a quei numeri…ma una cosa che ho notato è che tuttora ma molte aziende non hanno strutture con personale dedicato a leggere, comprendere e tradurre in strategia i numeri del proprio e-commerce
 
Se da un punto di vista imprenditoriale, ti può bastare monitorare il ROI della tua azienda (ovvero il ritorno sull’investimento) delle varie attività di marketing (diverso dal concetto di roas = ritorno sull’investimento pubblicitario) e quindi semplificare il tutto in: entrate – costi (considerando il margine di profitto e tutti i costi)
 
Quando si parla di marketing è importante focalizzarsi su altre metriche e scendere in profondità
 
Perché le macro metriche che tu come imprenditore osservi per vedere l’andamento dell’azienda sono composte da micro metriche che il tuo marketing manager (o la tua agency/freelance) dovrebbe leggere e interpretare per te.
 
Questo però come ho notato, non avviene spesso, e molte volte non nella maniera corretta per diversi motivi:
 
– complessità del business 
– mancanza di attenzione sulle metriche di marketing da parte dell’agency/freelance 
– assenza di conoscenza da parte dell’imprenditore delle micro metriche 
– mancanza di un piano di misurazione (che ti dice cosa sta succedendo in base ai dati)
 
Tutto questo porta a conclusioni di business basate su ipotesi, opinioni, trend del momento, colleghi etc.
 
Ma ti assicuro che questo non porta a stabilità, prevedibilità, massimizzazione dei profitti del tuo e-commerce.

SCOPRI SUBITO LE SOLUZIONI

5 Soluzioni Pratiche ai problemi sopra elencati

che potrai mettere in pratica con me o provare con chi ti gestisce il marketing in questo momento

Chi ti scrive è affascinato dal mondo e-commerce, business e numeri, e per quanto vorrebbe aiutare il più possibile Aziende come la tua a crescere nel tempo sa bene che è limitato nella possibilità di gestire più di un certo numero di clienti.
 

Per questo motivo voglio comunque condividere con te queste preziose informazioni frutto della mia esperienza che potrai mettere in pratica da subito su come evitare i cinque problemi sopracitati.

A me sono costati anni di studio, sbagli, collaborazioni, clienti…a te costerà altri tre minuti del tuo tempo.

Soluzione Problema #1 Non focalizzarti sulle persone già pronte ad acquistare
È importante che tu inizi a capire che le persone che già visitano il suo sito web possono essere clusterizzate in segmenti e questi segmenti utilizzati in termini di advertising per creare annunci ad hoc. 
 
Il tuo consulente o la tua agenzia sicuramente ti avrà parlato di campagne retargeting, e a meno che tu non sia un piccolo e-commerce appena partito, se fai pubblicità online da tempo e quindi hai investito diversi €€€, avrai a disposizione una quantità di dati interessanti che ti permetterà di scendere ancora più in profondità nella creazione di campagne di retargeting.
Soluzione Problema #2 Non vendere di più ai tuoi clienti
Inizia a considerare che il tuo database (ovvero i tuoi contatti, clienti e non) è l’asset principale della tua azienda e per questo motivo non dovresti lasciarlo archiviato da qualche parte ma iniziare a capire come massimizzarlo, le persone all’interno hanno già espresso interesse acquistando una volta o magari più volte, ti hanno dato fiducia.
 
Motivo per cui dovresti creare delle strategie personalizzate per aumentare il tuo fatturato grazie a queste vendite “a costo zero” in quanto sono clienti già acquisiti e con un buon sistema di marketing potresti non aver bisogno nemmeno delle campagne pubblicitarie per raggiungere queste persone.
Soluzione Problema #3 Non conoscere il proprio cliente ideale
Questo come ti dicevo è uno studio che non si fa una volta e si mette nel cassetto, ma è un tema che merita del tempo dedicato ogni mese per capire chi veramente risponde ai tuoi annunci e sulla base di chi ha già acquistato, definire il tuo target. 
 

Sembra un discorso banale ma una buona parte degli e-commerce non dedica abbastanza tempo a questo, morale della favola si lamentano dei risultati delle campagne pubblicitarie ma in realtà non sono stanno capendo chi in realtà è il loro cliente ideale.

Inizia a guardare bene tra i tuoi clienti esistenti se ci sono degli interessi comuni, dei pattern ricorrenti. Parti proprio da loro, perché le tue considerazioni finali non saranno frutto di uno studio basato su ipotesi ma su persone reali che hanno già acquistato da te, 

chi meglio di loro può dirti chi sarà il prossimo ad acquistare da te?

Soluzione Problema #4 Promuovere offerte irrilevanti prive di valore
Creare offerte irresistibili è qualcosa che mi piace fare gomito a gomito con l’imprenditore, dedichiamo la prima settimana a capire come possiamo rendere il tuo prodotto unico e da acquistare senza pensarci due volte agli occhi di un certo segmento di mercato.
 
La soluzione che posso darti in questo momento che stai leggendo (nel caso non vorrai compilare il form qui sotto) è quella di cercare di capire quali sono le leve che spingono e incuriosiscano le persone a cliccare i tuoi annunci, con i dati dei pannelli pubblicitari puoi monitorare il grado d’interesse, e fare dei test. 
 
Te l’ho semplificata molto ma se lavoreremo insieme scenderemo in profondità e sviscereremo i tuoi tratti differenziati, creeremo delle pagine con offerte irresistibili da testare che ottimizzeremo nel tempo.
Soluzione Problema #5 Non conoscere i numeri del proprio E-commerce
È importante capire che ci sono KPI (in italiano: indicatori di performance) che sono la chiave della crescita del tuo e-commerce. 
 
Se tu come imprenditore ti basi su macro-numeri come ti dicevo prima, è importante però che l’agenzia/freelance con cui lavori abbia invece una chiara visuale su quello che succede in micro. 
 

Se lavorerai con me ti verranno condivisi dei fogli sheet con delle tabelle KPI che ti daranno una proiezione immediata di quello che succede, ma non solo, il tutto sarà tradotto in grafici e visuali per renderti ancora più facile l’interpretazione di quello che succede ai piani di sotto. 

Avrai la situazione del tuo e-commerce sotto gli occhi ogni giorno, in tempo reale.

Bene ora che ti ho dato una veloce soluzione a ogni singolo problema che affligge centinaia di e-commerce per cui ogni giorno alla cieca spendono migliaia di euro senza sapere effettivamente cosa aspettarsi, penso che tu abbia anche capito il mio metodo di lavoro e cosa mi rende differente dalla maggior parte delle agenzie / professionisti di marketing che per un motivo o per un altro non scendono in profondità nel capire il perché di certi risultati e come interpretare i dati a nostro vantaggio.
 
Ma se ancora non ti fosse chiaro il mio metodo di lavoro e avessi ancora dei dubbi voglio rassicurarti con qualche numero e dato di fatto

CHI SONO IO PER DIRTI QUESTO

Perchè dovresti fidarti di me e della mia esperienza

Lascia che mi presenti
 
Mi chiamo Lorenz e sono il creatore di Conversion Focus

Sono un Professionista del Marketing per il mondo E-commerce e dal 2017 ho aiutato diverse aziende e imprenditori ad aumentare il fatturato del proprio negozio online.

Nello specifico ho aiutato progetti nel campo dell’abbigliamento, della cosmetica, nutraceutica, alimentare, integratori sportivi, automotive, arredamento e accessori vari.
 
La tua nicchia di mercato potrebbe non essere tra queste ma ti consiglio comunque di applicare il form qui sotto, vedremo insieme durante il primo meeting virtuale se sono la persona giusta per te. 

Questi cinque anni sono stati un viaggio entusiasmante, insieme a lungimiranti imprenditori abbiamo ottenuto risultati importanti, talvolta grazie anche al mio lavoro e la crescita prodotta sono nati nuovi posti di lavoro e questo per me è ancora oggi il mio miglior traguardo.
 

Potrei mostrarti delle dashboard con dei ritorni sull’investimento pubblicitari stratosferici ma in questa pagina ci tenevo a darti informazioni ancora più preziose di semplici numeri.

 

Per finire voglio anche dirti che cosa, secondo i miei clienti, mi rende unico:

Grazie alla mia esperienza maturata nel campo (di battaglia) e le diverse competenze verticali i miei clienti hanno apprezzato il mio metodo di lavoro che mira a portare stabilità nei risultati delle campagne pubblicitarie e massimizzare il ritorno dell’investimento, oltre a questo i miei clienti hanno apprezzato i miei sistemi grafici per rendere loro i numeri facili da leggere e avere sempre sott’occhio la situazione globale degli investimenti pubblicitari.

Ma non solo…un’altra parte interessante di questo metodo e che i miei clienti hanno particolarmente gradito è quella di un sistema di misurazione per individuare facilmente eventuali sprechi di budget pubblicitari in tutto l’ecosistema marketing, in questo modo faccio risparmiare diversi €€ ai miei clienti che mi ringraziano di questo.

RISPONDI A QUESTA SEMPLICE DOMANDA

Che 2022 hai programmato per il tuo E-commerce?

Mentre pensi alla tua risposta ho due cose importanti da dirti, come vedi prendo molto sul serio il mio tempo e quello dei miei clienti per cui in questa pagina non troverai countdown o offerte a tempo limitato per metterti pressione, ma ci sono due fatti concreti che dovresti valutare. 
 
Chi è nella tua posizione sa bene quanto conti il fattore azione-velocità per cui devi sapere queste due cose:
 
1° fatto: – Il Q1 (ovvero il periodo che va da Gennaio a Marzo) è responsabile del 15% di tutto il fatturato dell’anno, questo vuol dire che se sbagli la prima parte o ti affidi a consulenti sbagliati, rischi di far partire l’anno in salita. Considerando il momento delicato, dovresti cercare di andare a colpo sicuro, su chi può veramente aiutarti. 
 
Voglio essere sincero con te, nel mondo dell’advertising non ci sono garanzie, non ci troviamo di fronte a una slot machine truccata che metti 10 monete e ne tiri fuori 100, qui si tratta di lavorare ogni giorno insieme per aumentare la percezione del tuo brand (asset), migliorare le campagne (ottimizzazione) al fine di aumentare le vendite (fatturato) cercando di stare nel target del costo sostenibile per te (profitto)
 
2° fatto: – Il mio tempo è molto limitato proprio come il tuo, per questo ho come filosofia di lavoro quella di lavorare con pochi e selezionatissimi clienti ogni mese per dedicare tutto il mio impegno. 

Loro hanno la garanzia di avere un partner serio e affidabile con cui confrontarsi, sapere tutto ciò di cui hanno bisogno per migliorare il proprio e-commerce e aggiustare la mira delle mie strategie in caso di bisogno…da parte mia ho la possibilità di concentrarmi al massimo su di loro senza perdere focus in altre proposte e progetti in arrivo.
 
Per questo motivo non lavoro con più di 5 clienti ogni mese e con tutta trasparenza mi è rimasto solo un posto disponibile questo mese (no, non è fake scarcity…è proprio così). 
 
Solitamente chi lavora con me inizia un percorso che va avanti nel tempo perché entrambi abbiamo la visione di una crescita che si sviluppa nel corso di mesi e si va a consolidare.
 
Motivo per cui non cerco clienti, passami il termine “da una botta e via” ma Partner da fare crescere nel tempo dove loro hanno la garanzia del mio lavoro e della mia professionalità e io dall’altra parte so che ogni mese stiamo andando in una certa direzione definita insieme.

Per darti un dato di fatto: uno dei miei clienti storici è con me da più di cinque anni
 
Considerando questi due aspetti a mio parere fondamentali, se vuoi iniziare a collaborare con me e accendere la miccia della crescita del tuo e-commerce adesso la palla passa a te:

non ti resta che compilare i dati qui sotto. 
 
Verrai ricontatto da me nel giro di 24 ore per prenotare il tuo meeting virtuale dove insieme capiremo se ci sono i requisiti per lavorare sul tuo e-commerce, è un appuntamento senza impegno dove alla fine entrambi decideremo se iniziare o meno questo percorso di crescita del tuo business.
 

Non voglio metterti urgenza, ma ti ricordo che non posso lavorare con tutti e che con gli e-commerce solitamente strutturo una roadmap che parte a gennaio, se quindi mi contatterai troppo tardi potresti iniziare la nostra collaborazione a partita iniziata e perdere del tempo prezioso mentre i tuoi concorrenti stanno già vendendo ai tuoi clienti.

Se sei stanco di tutte le pubblicità che ogni giorno arrivano sul tuo telefono mentre navighi i social e il web e sei indeciso su chi affidare la tua attività, 

se hai preso qualche scottatura in passato da agenzie non troppo oneste, 

se sei disorientato su questo mondo del marketing e non sai come mettere insieme i mille input che ogni giorno ti arrivano

…ma se soprattutto vuoi fare sul serio nel 2022 prima che sia troppo tardi:

Compila il form qui sotto e tra 24h potremmo già essere a parlare del tuo progetto

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Tranquillo, sei in buona compagnia

Se hai un e-commerce e ti stai chiedendo se Conversion Focus fa al caso tuo, beh quello che posso dirti è che sei nelle mani di un professionista con la P Maiuscola che saprà senza dubbio alcuno portar risultati al tuo Business. Puntuale, preciso e traboccante di utilissimi consigli.
joe di siena
Joe Di Siena
CEO - Doc Marketing
Conversion Focus per me è stata una scoperta, me l'hanno consigliato e da quando mi sono affidato a Lorenzo il mio e-commerce ha svoltato! Competenze, disponibilità e onestà.
Davide Oliviero
CEO - PierreModa Lodi
Grazie a Conversion Focus da due anni il mio online è andato a crescere in maniera esponenziale, vedendo raddoppiare il fatturato. Dopo vari tentativi con agenzie con scarsi risultati, con le strategie messe in atto da Lorenzo abbiamo finalmente svoltato pagina. Lo raccomando alle aziende che vogliono crescere online.
Derek Simoni
CEO - Milano51
Ho avuto modo di Collaborare con Conversion Focus nel 2019, e devo dire che le mie aspettative sono state ampiamente soddisfatte. Consiglio personalmente Conversion Focus perchè non promette ma agisce, molto informato sul mondo Adv e del Marketing.
Francesco Vitale
CEO - Envis

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Le risposte alle tue domande

Mi piace instaurare collaborazioni durature win-win per questo ci tengo a mettere in chiaro da subito alcuni aspetti

La consulenza gratuita che prenoterai da questa pagina è una consulenza senza impegno per conoscersi e capire se ci sono i presupposti per iniziare una collaborazione.

Dopo la consulenza gratuita, se ci saranno i presupposti per iniziare una collaborazione, ti verrà inviata per email (la stessa che userai in questo form) entro 48h un’offerta personalizzata per la nostra collaborazione. Se accetterai l’offerta rispondendo alla mail, inizierà la fase di onboarding per cominciare la nostra collaborazione

Ci piace fare vincere i nostri Partner, per questo selezioniamo accuratamente chi affiancare nel tempo e dare il massimo del nostro impegno e della nostra expertise.

Il nostro Partner ideale è un’azienda con e-commerce che fattura almeno 20.000€ al mese con campagne pubblicitarie attive. 

Se il tuo e-commerce non è ancora arrivato a questa soglia puoi comunque provare a contattarci e vedremo se possiamo aiutarti.

A seconda del progetto richiediamo un budget pubblicitario iniziale di sperimentazione tra i 1.000€ e i 2.000€ per validare la tua nicchia di mercato, la tua offerta e i tuoi prodotti.

Per valutare bene il caso e il nostro rapporto chiediamo un periodo minimo di collaborazione di 3 mesi alla fine dei quali è possibile interrompere la collaborazione con 15 giorni di preavviso o continuare.

I primi 30 giorni sono importanti per imparare a conoscersi e capire se condividiamo gli stessi valori e le stesse metodologie di lavoro e modi di comunicare.

Siamo realmente interessati alla tua crescita, non a vincolarti in contratti annuali stringenti. Il rapporto win-to-win è alla base di ogni nostra collaborazione.

L’offerta è composta da una consulenza operativa e strategica con una fee mensile che si rinnova ogni mese. Per i casi più virtuosi possiamo proporre una fee mensile + una percentuale delle revenue da noi prodotte

Per quanto la preparazione e l’esperienza mi ha portato a casi di successo e rapporti durati con i miei Partner, sono consapevole che non posso aiutare tutti.

Mi piace ricordare che la pubblicità è un megafono della propria comunicazione che amplifica il messaggio e il posizionamento della propria azienda. 

Per quanto le mie strategie di marketing non convenzionali, cerchino di sfruttare il massimo che questo megafono ci mette a disposizione ci sono tre casi in cui non posso essere d’aiuto:

– ZERO POSIZIONAMENTO / ZERO INTERESSE NEL PRODOTTO

Se un’azienda senza un posizionamento rilevante offre un prodotto poco interessante per un determinato pubblico o una commodity, probabilmente nemmeno il migliore esperto di marketing potrà produrre una crescita profittevoli e sostenibili nel tempo.

– BASSI MARGINI DI GUADAGNO

Così come se un’azienda vende prodotti terzi con bassi margini di guadagno, considerando i costi di marketing promuoversi online potrebbe non essere sostenibile nel lungo periodo.

– APERTURE VERSO NUOVI MERCATI SENZA BUDGET DEDICATO

Un altro caso in cui non posso esservi utile è quando si cerca di aprire nuovi mercati innovativi o aprirsi a mercati esteri senza avere un budget adeguato prefissato che si è disposti a investire senza aspettarsi un ritorno economico

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